Ottima giornata di test al Circuito de Jerez – Angel Nieto per i due piloti del Bimota by Kawasaki Racing Team Axel Bassani e Alex Lowes. Il veneto ha firmato un 1’38.478 con cui ha preceduto di 201 millesimi il compagno di box.

LE IMPRESSIONI DI BASSANI SUL TEST

Bassani è stato di circa tre decimi più lento rispetto al migliore della prima giornata, ovvero Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) che martedì aveva utilizzato la gomma SCQ.

Al termine della seconda giornata di test a Jerez, nella quale ha totalizzato 76 giri, Bassani ha detto: “È stata davvero un’ottima prima giornata con la nuova Bimota. Nella prima parte non è stato facile dato che si tratta di una moto completamente nuova e abbiamo dovuto scoprire tutto. Penso che abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro. Il team ha lavorato bene e la moto è bella, il feeling è buono. Abbiamo tanto lavoro da fare ma, al momento, stiamo facendo un lavoro davvero ottimo. Il mio tempo è stato di circa mezzo secondo migliore rispetto a quello che ho realizzato lo scorso weekend in Superpole. Ciò significa che il feeling con la moto è buono e che posso spingere”.

Secondo tempo per Lowes

Lowes termina questa giornata con il secondo tempo, un 1’38.679 a 201 millesimi da Bassani e davanti a Garrett Gerloff (Kawasaki WorldSBK Team); 67 giri oggi per il britannico.

Lowes ha detto: “È stato bello iniziare questa nuova sfida. Dobbiamo capire cosa mi serve dalla moto, forse cambiando un po’ lo stile di guida. Tanto lavoro da fare ma è stato bello iniziare. Il feeling è stato bello fin dai primi giri di stamattina. È stata una prima giornata davvero bella e divertente in sella alla moto”.

ADATTAMENTO ALLA NUOVA MOTO: progressi per Lowes

Dopo cinque anni in sella alla ZX-10RR, ora si sta adattando alla nuova moto: “È sorprendente. Penso che la moto debba essere guidata in un modo diverso dato che ho guidato la Kawasaki per cinque anni e ho avuto come la sensazione di riuscire a prendere qualcosa dalla moto. Penso che questa moto va guidata in modo più dolce. Dovrò cambiare il mio stile di guida per trarre tutto dalla moto e per capirla un po’ di più. È bello il modo in cui la moto curva, è dolce e gira bene”.

Anche Bassani ha spiegato il suo adattamento dopo un anno con Kawasaki: “È abbastanza diversa dato che abbiamo le ali e il telaio è completamente diverso. È come guidare una moto diversa ma con lo stesso motore. È strano perché il suono è lo stesso, ma il feeling no. Sono due cose diverse. La Kawasaki era una buona moto ma la Bimota è la moto della nuova era”.

ANALISI DELLA MOTO: telaio separato e cambiamenti al motore

L’analisi tecnica della moto porta la firma del Team Manager Guim Roda: “Dobbiamo scoprire il telaio. In sostanza, è un tratto caratteristico di Bimota. Ci sono dei pro e dei contro, come tutto nella vita e il nostro lavoro è utilizzare questo concetto per massimizzarlo nelle attività di gara, e per questo siamo pagati, ovvero per provare a portare i mezzi che ci forniscono ai migliori risultati possibili e, ovviamente, abbiamo la possibilità e la capacità di migliorare il telaio. Su questo ci stiamo concentrando. Abbiamo lavorato un po’ sul motore in base a quanto ci concede il regolamento e abbiamo fatto uno step. Puccetti li aveva già comparati ieri e oggi ci abbiamo lavorato su. Dobbiamo capire come sfruttarlo al meglio. Tutti vanno sempre alla ricerca dell’accelerazione e della velocità massima, vedremo cosa riusciremo a fare dato che non possiamo fare le magie poiché le regole sono regole. Al livello in cui siamo, i piccoli step sono importanti e quindi la somma di tanti piccoli dettagli ci farà fare un bello step”.

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